AMORE

Il tema di questa settimana è forse quello che più ci sta a cuore e non è solo un gioco di parole. La nostra vita senza l’amore sarebbe vuota. Il dolce sentimento dell’amore è il sale della vita. Senza amore la nostra vita sarebbe solo un’insipida tela bianca con qual macchia informe qua e là. Quando parliamo di amore spesso pensiamo subito all’amore passionale, mentre è mia intenzione restare su un concetto d’amore molto più ampio che è poi quello che intendo io per amore. Non solo rivolto verso il/la propria partner ma anche verso i propri genitori, fratelli, amici ed il prossimo chicchessia. Dare una definizione d’amore è la cosa più difficile che si possa fare. E’ un sentimento ed in quanto tale molto soggettivo. Se ora vi chiedessi di definire con una parola quello che per voi significa l’amore voi cosa rispondereste? Provate a rispondere a questa domanda.

Fatto?

Ho provato a farlo anche io e questi sono i termini che mi sono venuti in mente. Ce ne sono sicuramente altri e nessuna delle vostre risposte è sbagliata anche dovesse essere diversa da questa.

Luce= perchè l’amore è quello che ci illumina nel buio che ci troviamo a percorrere, illumina la retta via nel mare di menzogne in cui spesso ci troviamo a naufragare.

Dono= L’amore è un continuo donare all’altro qualcosa di noi senza per forza volere qualcosa in cambio ma solo perché si è consapevoli che così facendo si fa star bene noi stessi e la controparte.

Condivisione = Può ancora sembrare una ripetizione del dono ma significa condividere insieme i momenti della nostra vita, belli o brutti che siano.

Sostegno= Nella condivisione dei momenti brutti.

Gioia= Esultare insieme dei momenti belli e felici.

Comunicazione= Forse nessuno di voi la considerata ma senza comunicazione verrebbero a mancare le fondamenta dell’amore. Fra amici, partner, parenti bisogna comunicare. Solo così possiamo farci capire, risolvere i momenti d’incomprensione, donare i nostri pensieri all’altro e guidarlo nei momenti di difficoltà.

Rispetto

L’AMORE E’ – Syria (Testo di Jovanotti)

L’amore è quando il peso di due corpi messi insieme
invece di sommarsi si sottrae.
L’amore è quando l’acqua di due fiumi bagna un seme
che nasce poi non muore mai.
L’amore è la luce che uno ha dentro di se
l’amore è la luce che uno ha dentro di se
l’amore è quando un cucciolo di uomo tra le mani
risponde a tutto quello che non sai.
L’amore è quando immagini la vita di domani
e sai che in qualche modo ci sarai.
L’amore è la luce che uno ha dentro di se
l’amore è la luce che uno ha dentro di se
L’amore è quando al centro esatto dei tuoi dispiaceri
ci sta uno spazio di serenità.
L’amore è quella cosa misteriosa in fondo ai cuori
che ti fa parte dell’eternità.
L’amore è la luce che uno ha dentro di se
l’amore è la luce che uno ha dentro di se
E ti fa gli occhi accesi come fari nella notte nella notte del mondo
per le strade del mondo che mi portano da te
che mi portano da te
L’amore, l’amore è la luce che uno ha dentro di sè
l’amore è la luce che uno ha dentro di se
E ti fa gli occhi accesi come fari nella notte nella notte del mondo
per le strade del mondo che mi portano da te
per le strade del mondo che mi portano da te

L’amore è essere amore per gli altri e quando c’è noi stessi siamo luce per l’altro.

 

Credete nell’amore a prima vista? 

Amore a prima vista – Wislawa Szymborska

Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
E’ bella una tale certezza
ma l’incertezza è più bella

Non conoscendosi, credono
che non sia mai successo nulla tra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?

Vorrei chiedere loro
se non ricordano –
una volta un faccia a faccia
in qualche porta girevole?
uno “scusi” nella ressa?
un “ha sbagliato numero” nella cornetta?
– ma conosco la risposta.
No, non ricordano.

Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio tempo
il caso stava giocando con loro.

Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando una risata
si scansava con un salto

Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o lo scorso martedì
una fogliolina volo via
da una spalla a un’altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell’infanzia?

Vi furono maniglie e campanelli
su cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.

Ogni inizio infatti
è solo un seguito,
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.

Nell’attesa di questa prima vista come ci si sente?

Sto aspettando l’amore e bastaRabindranath Tagore

Sto aspettando l’amore e basta
per abbandonare alfine me stesso
nelle sue mani.
Per questo ora è così tardi
e sono responsabile di gravi omissioni.

Vengono a legarmi saldamente
con le loro leggi e i loro codici
ma io li evito sempre
perché sto aspettando l’amore e basta
per abbandonare alfine me stesso
nelle sue mani.

Mi biasimano e mi dicono sbadato.
Non ho alcun dubbio
che il loro rimprovero sia giusto.
È passato il giorno del mercato
e chi è attivo ha compiuto il suo lavoro.
Quelli che sono venuti invano a chiamarmi
se ne sono andati in collera.
Sto aspettando l’amore e basta
per abbandonare alfine me stesso
nelle sue mani.

A volte non ci si sente abbastanza, indegni di essere amati o di non saper dimostrare tutto l’affetto che si prova. Niente di più sbagliato. Non esiste il modo giusto per amare.

Io di più non posso darti – Pedro Solinas

Io di più non posso darti.
Non sono che quello che sono.
Ah, come vorrei essere
sabbia, sole, in estate!
Che tu ti distendessi
riposata a riposare.
Che andando via tu mi lasciassi
il tuo corpo, impronta tenera,
tiepida, indimenticabile.
E che con te se ne andasse
sopra di te, il mio bacio lento:
colore,
dalla nuca al tallone,
bruno.
Ah, come vorrei essere
vetro, tessuto, legno,
che conserva il suo colore
qui, il suo profumo qui,
ed è nato tremila chilometri lontano!
Essere
La materia che ti piace,
che tocchi tutti i giorni,
che vedi ormai senza guardare
intorno a te, le cose
– collana, profumi, seta antica –
di cui se senti la mancanza
domandi: Ah, ma dov’è?.
Ah, come vorrei essere
un’allegria fra tutte,
una sola,
l’allegria della tua allegria!
Un amore, un solo amore:
l’amore di cui tu ti innamorassi.
Ma
non sono che quello che sono.

Jim Morrison (amore)

 

Il primo amore, sarà vero che non si scorda mai? 

Il primo amore – Wislawa Szymborska
Dicono
che il primo amore sia il più importante.
Ciò è molto romantico
ma non è il mio caso.
Qualcosa tra noi c’è stato e non c’è stato,
è accaduto e si è perduto.
Non mi tremano le mani
quando mi imbatto in piccoli ricordi
e in un rotolo di lettere legate con lo spago
nemmeno con un nastrino.
Il nostro unico incontro dopo anni,
la conversazione di due sedie
intorno a un freddo tavolino.
Atri amori
ancora respirano profondamente in me.
A questo manca il fiato per sospirare.
Eppure proprio così com’è,
è capace di ciò di cui quelli
non sono ancora capaci:
non ricordato,
neppure sognato,
mi familiarizza con la morte.

Il primo amore può essere anche quello per la nazione, per una passione o un hobby. Bukowski ci racconta quello per la letteratura

PRIMO AMORE – Charles Bukowski

Un tempo
quando avevo 16 anni
c’era solo qualche scrittore
a darmi speranza
e conforto.

A mio padre non piacevano
i libri e
a mia madre neppure
(perchè non piacevano al babbo)
specie i libri che prendevo io
in biblioteca:
D.H. Lawrence
Dostoevskij
Turgenev
Gorkij
A. Huxley
Sinclair Lewis
e altri.

Avevo la mia camera da letto
ma alle 8 di sera
bisognava filare tutti a nanna:
“il mattino ha l’oro in bocca,”
diceva mio padre.

Poi gridava:
“LUCI SPENTE!”.

Allora mettevo la lampada
sotto le coperte
e continuavo a leggere
sotto la luce calda e nascosta:
Ibsen
Shakespeare
Cechov
Jeffers
Thurber
Conrad Aiken
e altri.

Mi offrivano una opportunità e qualche speranza
in un posto senza opportunità
speranza,
sentimento.

Me la guadagnavo.
faceva caldo sotto le coperte.
qualche volta fumavano le lenzuola
allora spegnevo la lampada,
la tenevo fuori per
raffreddarla.

Senza quei libri
non sono del tutto sicuro
di cosa sarei diventato:
delirante;
parricida;
idiota;
buonannulla.

Quando mio padre gridava
“LUCI SPENTE!”
son sicuro che lo terrorizzava
la parola ben tornita
e immortalata
una volta per tutte
nelle pagine migliori
della nostra più bella
letteratura.

Ed essa era lì
per me
vicina a me
sotto le coperte
più donna di una donna
più uomo di un uomo.

Era tutta per me
e io
la presi.

L’amore di due menti che si uniscono in una sola può partorire una meravigliosa perla.

Poesia Illegittima – Vivian Lamarque

Quella sera che ho fatto l’amore mentale con te non sono stata prudente.
Dopo un po’ mi si è gonfiata la mente.
Sappi che due notti fa, con dolorose doglie, mi è nata una poesia illegittimamente.
Porterà solo il mio nome ma ha la tua aria straniera.
Ti somiglia.
Mentre non sospetti niente di niente, sappi che ti è nata una figlia.

Volto

 

Amore per la vita, perchè se non amiamo l’unica cosa che siamo certi non ci abbandoni per tutta la nostra permanenza terrena sarà una dura sopravvivenza.

Ama la vita così com’è – Madre Teresa di Calcutta

Amala pienamente, senza pretese;

amala quando ti amano o quando ti odiano,

amala quando nessuno ti capisce,

o quando tutti ti comprendono.

Amala quando tutti ti abbandonano,

o quando ti esaltano come un re.

Amala quando ti rubano tutto,

o quando te lo regalano.

Amala quando ha senso

o quando sembra non averlo nemmeno un po’.

Amala nella piena felicità,

o nella solitudine assoluta.

Amala quando sei forte,

o quando ti senti debole.

Amala quando hai paura,

o quando hai una montagna di coraggio.

Amala non soltanto per i grandi piaceri

e le enormi soddisfazioni;

amala anche per le piccolissime gioie.

Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,

amala anche se non è come la vorresti.

Amala ogni volta che nasci

ed ogni volta che stai per morire.

Ma non amare mai senza amore.

Non vivere mai senza vita!

L’amore, un incontro tra anime

Farò della mia anima – Kahlil Gibran

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l’eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

La verità, fondamentale in un amore… Introduce così il tema che da domani inizieremo sulle difficoltà e la fine di un amore…

La verità, vi prego, sull’amore – Wystan Hugh Auden

Dicono alcuni che amore è un bambino
e alcuni che è un uccello,
alcuni che manda avanti il mondo
e alcuni che è un’assurdità
e quando ho domandato al mio vicino,
che aveva tutta l’aria di sapere,
sua moglie si è seccata e ha detto che
non era il caso, no.

Assomiglia a una coppia di pigiami
o al salame dove non c’è da bere?
Per l’odore può ricordare i lama
o avrà un profumo consolante?
È pungente a toccarlo, come un prugno
o è lieve come morbido piumino?
È tagliente o ben liscio lungo gli orli?
La verità, vi prego, sull’amore.

I manuali di storia ce ne parlano
in qualche noticina misteriosa,
ma è un argomento assai comune
a bordo delle navi da crociera;
ho trovato che vi si accenna nelle
cronache dei suicidi
e l’ho visto persino scribacchiato
sul retro degli orari ferroviari.

Ha il latrato di un alsaziano a dieta
o il bum-bum di una banda militare?
Si può farne una buona imitazione
su una sega o uno Steinway da concerto?
Quando canta alle este è un finimondo?
Apprezzerà soltanto roba classica?
Smetterà se si vuole un po’ di pace?
La verità grave, vi prego, sull’amore.

Sono andato a guardare nel bersò
lì non c’era mai stato;
ho esportato il Tamigi a Maidenhead,
e poi l’aria balsamica di Brighton.
Non so che cosa mi cantasse il merlo,
o che cosa dicesse il tulipano,
ma non era nascosto nel pollaio
e non era nemmeno sotto il letto.

Sa fare delle smorfie straordinarie?
Sull’altalena soffre di vertigini?
Passerà tutto il suo tempo alle corse
o strimpellando corde sbrindellate?
Avrà idee personali sul denaro?
È un buon patriota o mica tanto?
Ne racconta di allegre, anche se spinte?
La verità, vi prego, sull’amore.

Quando viene, verrà senza avvisare,
proprio mentre sto frugando il naso?
Busserà la mattina alla mia porta
o là sul bus mi pesterà un piede?
Accadrà come quando cambia il tempo?
Sarà cortese o spiccio il suo saluto?
Darà una svolta a tutta la mia vita?
La verità, vi prego, sull’amore.

Nizar Qabbani