LA FESTA DELLA DONNA

“Bella la tua idea di offrire la consumazione gratuita alle donne oggi che è l’8 marzo ma così non ci vai in perdita? Non me l’aspettavo da un noto tirchio come te” disse Marco rivolto al proprietario del bar “Lo Maschio”.
“Tranquillo. Ho raddoppiato i prezzi a voi clienti fissi. Tanto dove altro andate? Siete qua tutti i giorni” rispose il barista.
“Ah… Ecco… Volevo ben dire. Dammi un bicchiere d’acqua”
“E poi il tirchio sarei io”
Al duo si era aggiunto Ivan che attirò l’attenzione su un panorama che l’aveva colpito “Ehi! Guardate che culo che ha quella che sta uscendo”
“Sei irrispettoso nel confronto di tua moglie” rispose Marco.
“Il tempo è stato irrispettoso il tempo con quella megera di mia moglie”
“E sei irrispettoso anche nei confronti delle donne, oggi che è l’8 marzo poi”
“Io sono irrispettoso? Hai letto i giornali? Chi permette l’utero in affitto è irrispettoso nei confronti delle donne?”
“Ma una donna non dovrebbe essere libera di fare del suo corpo quello che vuole?”
“Una disgraziata magari non vorrebbe donare il suo utero ma può trovarsi costretta a farlo per condizioni di povertà. E’ un degrado per la donna”
“Premesso che trovo più degradante per una donna dover cedere il proprio corpo a centinaia e centinaia di uomini per una notte piuttosto che offrire la sua fertilità una volta a chi desidera un figlio ma posso capire che i più dediti alla morale, o quelli che fingono di farlo, il movimento di denaro possa far storcere il naso. Basterebbe fare come nel Regno Unito dove l’utero in affitto è consentito ma è vietato pagare per averlo. Si limiterebbe il tutto a un gesto d’amore”
“E’ un abominio, ognuno pensi all’utero suo”
“Appunto. Ognuno lasci che ogni donna decida cosa farne del suo utero. Quello sarebbe rispetto della donna e non il dover sottostare, qualsiasi sia la sua decisione, al giudizio dei benpensanti. Aborto, utero ma anche solo il modo di vestire. Ogni giorno la donna è soggetta a giudizio e lapidazione in pubblica in piazza dove le pietre sono sostituite dalle parole. Donnaccia ha abortito, donnaccia guarda come veste, donnaccia apre le gambe al primo appuntamento… poi facile fingere di ricordarsi delle donne l’8 marzo”
“Ma cosa vuoi capire tu di donne? Lascia perdere” disse Enzo “Vorresti andassero in giro a offrire il loro utero e pensi di capire cosa voglia dire essere donna o come comportarsi con queste”
“Ha ragione, non capisci un cazzo” aggiunse il barista che aveva ascoltato la discussione e aveva deciso di schierarsi con Enzo.
Marco rinunciò alla discussione e bevve la sua acqua. A un tratto entrò una giovane ragazza di bell’aspetto, si avvicinò al bancone e ordinò una birra media.
“Cazzo! Hai visto che tette? E che faccia da porca” disse Enzo.
“Hai ragione! Ricorda la puttana con cui son stato ieri, ah… se sei interessato fa di quei servizi e pure a basso costo” disse il barista.

auguri-festa-della-donna-2016