LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO MAI

Ciao,

sono tante le parole che non ti ho detto mai, e probabilmente mai ti dirò. Difficile farlo già di suo. Difficile ancor di piú per uno come me che con le parole dette a voce è negato, si incerspica e non è all’altezza del macigno che dovrebbe uscire e gestire. Difficile a maggior ragione se quel macigno cadrebbe su di te.

Te l’ho sempre detto. Io di sentimenti non solo non so parlare ma, soprattutto, non so capirli. Solo di recente ho realizzato, per esempio, che non ho mai provato quel sentimento viscido e infimo volgarmente chiamato amore. Quello che ti intorpidisce, confonde, ti crea dipendenza e ti piega coattivamente a quella convinzione che ciò che più conta è la felicità dell’altro. Tutto quello che mi ero convinto fosse amore invece era un… calesse, no dai… serio, era più semplice fuga dalla noia e dalla paura di restare da solo.

Ora ho realizzato che cosa sia amare qualcuno. Significa guardare negli occhi l’altro, quei fottutissimi maledetti occhi chiari, e sentirsi bene, sentire tutte le scorie della giornata uscire e ogni dolore morale affievolirsi. E’ stare ad ascoltare l’altro parlare per ore senza stancarsi. E’ pagare oro per vedere un sorriso stamparsi sul tuo viso perché illumina anche la notte più buia e riscalda la notte più fredda. Con quello che costano luce e riscaldamento di questi tempi. E’ avere come unico obiettivo la felicità dell’altra parte anche se, in questo specifico caso, significa tormento e angoscia per te stesso. E’ voler condividere ogni successo e lieto evento con l’altro perché altrimenti ogni felicità sarebbe come neve d’estate, si scioglierebbe prima di toccare il cuore.

Niente di che insomma, bazzecole alla fine. Che peso potrebbe mai avere scagliare addosso a una persona tutte queste cose di improvviso?

Magari come il confessare che sei una stella polare arrivata a indicare la via all’uomo naufragato in mezzo a un mare di desolazione senza punti di riferimento. Una stella polare da seguire ma con la consapevolezza, ahimè, che prima o poi la corsa vada fermata. Venderei l’anima al diavolo perché quella stella continui a brillare nel mio cielo in eterno.

Riuscire a togliersi un macigno come questo renderebbe peso piuma chiunque.

Ma non lo farò, continueró a camminare trascinandomi a stento sotto questo peso e possiamo continuare a fare il gioco dei ruoli che stiamo già facendo con la consapevolezza, che spero avrai, che per te ci sarò sempre e che mai farò qualcosa possa rovinare la tua già non semplice vita. Come può essere dirti quanto sopra. Quindi tranquilla. Sono solo parole che non ho mai detto e che mai ti dirò. Perché alla fine “In amor le parole non contano, conta la musica…”