3-HO IMPARATO A SOGNARE – Negrita

Ho imparato a sognare,
che non ero bambino
che non ero neanche un’ età
Quando un giorno di scuola
mi durava una vita
e il mio mondo finiva un po là
Tra quel prete palloso
che ci dava da fare
e il pallone che andava
come fosse a motore
C’era chi era incapace a sognare
e chi sognava già
Ho imparato a sognare
e ho iniziato a sperare
che chi c’ha avere avrà
ho imparato a sognare
quando un sogno è un cannone,
che se sogni
ne ammazzi metà
Quando inizi a capire
che sei solo e in mutande
quando inizi a capire
che tutto è più grande
C’ era chi era incapace a sognare
e chi sognava già

Tra una botta che prendo
e una botta che dò
tra un amico che perdo
e un amico che avrò
che se cado una volta
una volta cadrò
e da terra, da lì m’alzerò

C’è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò

Ho imparato a sognare,
quando inizi a scoprire
che ogni sogno
ti porta più in là
cavalcando aquiloni,
oltre muri e confini
ho imparato a sognare da là
Quando tutte le scuse,
per giocare son buone
quando tutta la vita
è una bella canzone
C’era chi era incapace a sognare
e chi sognava già

Tra una botta che prendo
e una botta che dò
tra un amico che perdo
e un amico che avrò
che se cado una volta
una volta cadrò
e da terra, da lì m’alzerò

C’è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò

Continuiamo a sognare con la parola di questa settimana e passiamo all’origine della nostra capacità, spesso prematuramente persa, di sognare con “Ho imparato a sognare” dei Negrita.

Tutti abbiamo sogni, desideri e ambizioni. Senza di questi, senza obiettivi da raggiungere la vita sarebbe vuota. L’uomo a differenza degli animali sogna e questo gli permette sempre di migliorare la sua vita.
“Ho imparato a sognare che non ero bambino”… tutti sogniamo come abbiamo appena detto, soprattutto quando ancora bambini riusciamo con saggia ingenuità a superare ogni limite postici, spaziando con la fantasia.

“Quando un sogno è un cannone, che se sogni ne ammazzi metà”… i sogni ed i desideri sono la nostra unica arma per il futuro. Il futuro è un’incognita ma i sogni possono essere comunque un buon sentiero da intraprendere già nel presente. Spesso succede che sentiamo il bisogno di condividere i nostri sogni con qualcuno che abbiamo a cuore. E magari questo qualcuno ci sconsiglia, anche in buona fede, di seguirli…

“C’è chi era incapace a sognare e chi sognava già…” crescendo si tende a smettere di sognare, considerarli una sciocchezza adatta ai bambini e si cerca di scoraggiare chi invece sogna ancora.
Qualcuno ha avuto la fortuna di riuscire a realizzarli, qualcuno non ce l’ha fatta e altri ancora stanno continuando a sperare di raggiungerli prima o poi. Non è tanto importante la realizzazione di questi ma dare il massimo per raggiungerli, non mollare alle prime difficoltà.
“Che se cado una volta, una volta cadrò e da terra da lì mi rialzerò…” i sogni per raggiungerli bisogna sudare, può capitare di cadere ma senza scoraggiarsi bisogna rialzarsi.