7- MODIGLIANI – Dargen D’Amico

Abbiamo tutti il diritto a una certa ora
di sentirci bene, un’altra persona
se il pensiero dura più di pochi minuti
abbandona il tuo paese di sconosciuti
impara un’altra lingua, apri le danze
non sei così male per uno che ha perso le speranze
ma controlla i tuoi fantasmi da tutte le parti
perchè per lo meno non feriscano anche altri
la goccia quando cade in bocca fa un rumore
pieno che ti disseta e però lei muore
nell’oscurità, medicina per la timidezza
meglio del vino, meglio di una pastiglia e mezza
questo malessere divino cosa mai può essere
puzzle di seconda mano, mancano le tessere
ci vuole più coraggio ad essere brutti
a essere belli e bravi siamo bravi tutti

Siamo dentro alla favola che ci lascia sorridere
poco prima di piangere
modigliani
hai due ore per ridere
poi si riprende a vivere
vieni il vino è gia in tavola
ma non bertelo tutto, lasciane un po’ per me

Amica francese, addio, non so se dirtelo
ma ti amai di un amore puro, indigeno
poi muore e scorre fine sulla parete
nomi e cognomi degli attori alle spalle del prete
coprotagonisti in ordine di importanza
e il pubblico si da di gomito nella stanza
hai visto chi ha amato? beh, ne ha amate tante
io pensavo il mio ruolo fosse più importante
nella vita terrena esistono solo comparse
occhi sbavati come il cielo, briciole sparse
triplo della fatica come la formica
ma i sacrifici sacri, io non ci credo mica
e sono pieno di buoni amici, ma non miei
se mi baci e mi accoltelli è tutto ok
pollice su, perchè siamo solo di passaggio
la morte è la vita vera
il sogno ne è un assaggio

Siamo dentro alla favola che ci lascia sorridere
poco prima di piangere
modigliani
hai due ore per ridere
poi si riprende a vivere
vieni il vino è gia in tavola
ma non bertelo tutto, lasciane un po’ per me

“Siamo dentro alla favola che ci lascia sorridere” la vita è una storia, la nostra storia. Sappiamo tutti che la vita è per lo più una salita che però non è necessario fare tutto d’un fiato. Abbassare il capo e faticare e soffrire e rammaricarsi perchè durante la salita non si ha tempo per sorridere o per un po’ di compagnia. Il tempo per sorridere lo si trova sempre. Basta fermarsi un secondo, salutare e parlare con chi sta intorno e cibarsi e illuminarsi con il proprio sorriso e con il loro. Poi riprendere la pedalata verso la vetta in attesa della prossima pausa perchè “il vino è già in tavola ma non bertelo tutto” lascialo un po’ per la prossima sosta e per dividerlo con chi ti sta intorno.