Dr. Lover & Mr.Hater

Dr. Lover era un ragazzo sensibile e affettuoso. Un giorno una giovane ragazza gli fece del male e come per una reazione scientifica di combustione armonica delle particelle molecolari e degli ioni antropomorfici (cercate su google e scoprirete che è scienza d’alto livello) Lover scoprì di aver al suo interno un potente sentimento che finora aveva dominato. Mr. Hater cercava di uscire e combattere la bontà e l’amore di Dr.Lover.

Quest’ultimo si accorse della creatura che covava al suo interno mentre allo specchio stava preparando il suo discorso, l’ennesimo, per cercare di cucire i rapporti con la ragazza.

C.D. mi manchi, vorrei tanto fossi ancora qui. Mi manca sapere come stai e … e un cazzo. Fai schifo. Sei una persona di merda. Nessuno tratta una persona come mi hai trattato tu…

Per me sei stata importante, hai fatto tanto, sei arrivata in un momento in cui ne avevo bisogno… mi fa ribrezzo l’idea di essere considerati entrambi esseri umani,  a volte resisto a fatica all’istinto di strapparmi i polmoni dal petto per lo schifo che mi fa l’idea di respirare la tua stessa aria.

Se tornassi stavolta tutto funzionerà, saremo nuovamente felici confidandoci gli uni i segreti dell’altro… ma sei tanto stronza da credere che se tornassi io sarei qui ad aspettarti, ad accoglierti? Sei tanto merda che torneresti solo per il gusto di farmi soffrire nuovamente, maltrattandomi e andandotene un’altra volta. Continui ad andare e tornare come se i miei sentimenti non contassero un cazzo.

Io non smetterò mai di volerti bene… Volere bene? A una come te? Una donnaccia di facili costumi e piena di vizi? Che sono più le volte che mi ha ferito e fatto male? Che definire un rifiuto della società è un’offesa per i rifiuti della società, quelli veri? Mi denuncerebbero per diffamazione i peggio politicanti della nostra nazione. Dovrei voler bene ancora a una che ha tratto male altre persone prima di me e che sicuramente lo farà con tante altre? Averti messo al mondo è stato un dono del Signore, si… ma per le persone che evidentemente non sopportava.

Io per te ci sarò sempre quando hai bisogno… quando hai bisogno spero che non ci sia nessuno al tuo fianco e che potrai patire tutto quello che hai fatto patire a me. Spero resterai a crogiolarti da sola nel tuo dolore.

Io…

Dr. Lover si arrese, Mr.Hater aveva vinto. Troppe emozioni rendono insensibili, i sentimenti ti cambiano e ora Dr.Lover giaceva inerte e privo di sensi nel più angusto e buio scompartimento dell’animo di quell’uomo che ora all’anagrafe risultava essere Mr.Hater. Mr.Hater sapeva che non era ancora finita. Dr.Lover aveva ancora un cuore che batteva flebile e a stento ma la vita avrebbe potuto riservare un emozione forte e improvvisa al punto di rinvigorire quel battito. Allora ci sarebbe stato di nuovo da battagliare. Per ora Mr. Hater si godeva il suo tempo e si preparava a una possibile futura battaglia…

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